Oltre a essere un autore, sono anche un lettore, così ecco a voi le recension dei libri che leggo. Non mancano opere di autori e autrici emergenti molto promettenti.
Inizia così la loro indagine privata che li vedrà interloquire con i personaggi presenti nell'albergo il giorno dell'omicidio. La narrazione quindi slitta di continuo da un personaggio all'altro tanto che io non sono riuscito a definire chi fosse il vero protagonista, e non soltanto, slitta anche sulla linea temporale degli eventi. Cosa già vista nel suo romanzo di punta "La verità sul caso Harry Quebert", ma qui capita molto più spesso, cosa che contribuisce a creare un po' di confusione al lettore meno concentrato.
Achille è un essere semidivino, e per questo, il miglior combattente della grecia. Patroclo, invece, è un uomo ritenuto incapace persino di essere un buon re e sarà la voce narrante dell'intero romanzo, donandoci i suoi occhi, così da potere ammirare le gesta degli eroi greci, finché non ci convinceremo che non è un inetto, ma l'uomo migliore della grecia.
Non è semplice parlare di Greta, ragazza borderline che fugge dal suo piccolo paese di campagna per giungere a Roma. Un personaggio molto complesso quello di Greta, che l'autore propone come una giovane ragazza facile dal vissuto difficile, che incontra Riccardo, trentenne insoddisfatto della vita, alla continua ricerca dell'amore. Di Greta, invece, non si conosce l'età, di sicuro è giovane e dice di essere maggiorenne, oltretutto è molto bella.
Le dieci assaggiatrici vengono prelevate ogni giorno dai soldati tedeschi per essere portate a Krausendorf, così da poter assaggiare le pietanze del Fuhrer, nascosto a pochi chilometri, e proteggerlo da possibili tentativi di avvelenamento. Dopo i pasti devono rimanere almeno un'ora in attesa, così che i soldati nazisti possano monitorare il loro stato di salute, ed è in quel lasso di tempo che le assaggiatrici fanno conoscenza creando forti legami e complicità che permangono anche oltre l'orario di lavoro.
Ma andiamo al romanzo: qui l'amore è il vero protagonista. L'amore tra i personaggi, anche se triste e quasi mai corrisposto, e l'amore per il gioco d'azzardo. Buona parte della trama si svolge infatti in un casinò in Germania, scenario in cui una nobile famiglia russa in decadenza spera nella morte della nonna, sita a Mosca. Infatti, il tragico evento ristabilirebbe gli equilibri finanziari della famiglia grazie all'eredità che lascerebbe l'anziana donna.
l libro è un romanzo breve che, reso ancora più breve dalla scorrevolezza della scrittura, si può terminare benissimo in un week end. All'interno, l'autrice si è aperta, fornendo il suo personale punto di vista sui vari aspetti della sua vita e sui ricordi legati alla città siciliana di Bagheria, a pochi chilometri da Palermo, ai tempi soltanto un piccolo paese. L'autrice descrive quindi Bagheria da molteplici punti di vista: come quello geografico, degli abitanti e delle loro tradizioni (tipici dei siciliani dell'epoca), culinario, politico e mafioso.
Così la vita di Max cambia e la depressione sembra un lontano ricordo, come se a un tratto avesse uno scopo nella vita, si trasferisce a Barcellona, con la scusa di un dottorato, e inizia a spacciare. Incontra quindi nuovi personaggi bislacchi, i suoi clienti, a cui regala un libro per ognuno. Ad ogni nuovo cliente, un libro che lo rappresenta, in base alla sua storia e al suo stile di vita.
Il filo conduttore della serie sono alcuni personaggi, Antonella Caruso e il nonno Anthony, ormai defunto, che si rincontrano in un altro mondo e in un'altra dimensione temporale dove il solo limite è la fantasia dell'autrice, in cui tutto è possibile.
Fino a che non si rende conto di essere cascata in una trappola, sia lei che la sorella, abbandonate dai genitori in una terra a loro completamente sconosciuta, tradite dalle persone più care, prigioniere di un popolo e di una religione che non appartengono alle loro vite, dove il velo si scopre essere soltanto uno dei tanti modi per recludere una donna.
Giuseppe rimane stupito dall'esuberanza della ragazzina con atteggiamenti da donna, e nonostante inizialmente sia restio a iniziare una relazione con lei, alla fine cede. I due iniziano così a frequentarsi. Inizialmente è solo sesso per entrambi, ma pian piano sboccia il sentimento, e prima ancora che Giuseppe possa fare qualcosa, si ritroverà ad amarla, scoprendo un sentimento mai provato prima.
I suoi viaggi lo portano così ad aprire la mente, scoprendosi ormai inadatto a tornare a vivere in Italia quando, sul finale del libro, torna in patria, precisamente nel sud del paese: "nella città del nulla e del ritardo". Qui ormai si evidenzia soltanto il nulla delle opportunità lavorative, il ritardo dei mezzi pubblici, il razzismo e la superiorità degli italiani su chiunque possa anche soltanto sembrare diverso.
Scopro così che Gatsby è ricco, talmente ricco da ricevere tutta la New York bene nella sua casa per fare festa ogni fine settimana, ma questo non lo rende meno solo. La realtà è ben diversa, e Gatsby è diventato ciò che è diventato, da ragazzo povero di umili origini a ricchissimo nobiluomo, soltanto per dimostrare al suo grande amore che era possibile tornare indietro, e vivere felicemente insieme.
Tamara e Karima, la prima italiana e l'altra tunisina. Sono loro le donne protagoniste di questo libro, ma non soltanto loro. Man mano che la trama prende forma, durante la lettura, l'autrice ci lascia scoprire i figli di Karima e i loro legami sino a giungere all'inaspettato finale.
Watson, la voce narrante, impara a conoscere Sherlock e lo descrive come un uomo capace di focalizzarsi soltanto su certi ambiti della conoscenza, quelli che si riveleranno utili per portare a termine un indagine e risolvere in pochissimi giorni un caso di omicidio che per i comuni mortali comporterebbe svariate settimane e notti insonni.