L'uomo cerca quindi di svelare il mistero della propria accusa, rimanendo fermo nell'idea di non avere nessuna colpa e di non aver commesso alcun reato.
Devo dire però che questo libro mi ha un po' deluso, mi aspettavo qualcosa di più dal punto di vista filosofico. Le nozioni che ho trovato tra le pagine non si scostano molto dagli insegnamenti zen e di combattimento che è possibile anche ritrovare ne "L'arte della guerra di Sun Tzu".
Posso dirvi però che la lettura può destabilizzare e creare sconforto o paura, a causa delle parole dell'autore che non accettano replica all'idea che la vita può essere l'abisso del vuoto e che Dio non esista. Questo prima di divenire superuomo (l'uomo che supera se stesso, e non l'uomo con i superpoteri), il Dio di se stessi, capace di plasmare il mondo in cui viviamo, creando il proprio mondo fatto di verità e felicità.
Nonostante sia molto breve, questo libro non si smette mai di leggere, la sua lettura può durare interminabili ore o tutta la vita, perchè si potrebbe trovare un nuovo e illuminante significato sfogliando le sue pagine.
Lo stesso Bruce Lee trasse utili consigli da questo testo che non smetterà mai di essere un punto di riferimento. Infatti, il maestro di arti marziali e attore, nei suoi film ha abilmente inserito i precetti di Sun Tzu.