Circe, ritenuta un personaggio abbastanza malvagio nell'Odissea, viene presentata come una donna che ha passato l'infanzia a tentare di compiacere la famiglia, fallendo sempre miseramente, fino a che non viene esiliata dal padre Elios nell'isola di Eea, dove passa parte della sua immortalità a trasformare i viaggiatori che approdano sull'isola in maiali, e non per pura malvagità, ma per ottimi motivi.