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Mio fratello di Daniel Pennac - Recensione

mio fratello di daniel pennac recensione

Estratto della recensione

Questo libro, però, non parla soltanto di Bernard e dell'amore fraterno, ma anche dell'amore dell'autore per il teatro, infatti, ingloba nel testo, sotto forma di rappresentazione teatrale, una sua personale riduzione di "Bartleby lo scrivano", opera minore di Melville, molto più conosciuto per "Moby Dick".

Trama

Poco tempo dopo la morte del fratello Bernard, Daniel Pennac allestisce una lettura scenica di un celebre racconto di Melville, "Bartleby lo scrivano". Per il personaggio di Bartleby, lui e Bernard avevano la medesima predilezione. Alternando le pagine dell'adattamento teatrale di Bartleby agli aneddoti su Bernard, ricordi affettuosi, divertenti o spietati e battute piene di humour, Daniel Pennac tratteggia il ricordo del fratello scomparso, vero e proprio complice, insostituibile compagno di vita. E mette contemporaneamente in luce una singolare affinità tra i due personaggi. Come Bartleby, Bernard era sempre più incline a ritrarsi deliberatamente dalla vita sociale, a un rifiuto categorico di aggravare l'entropia. Un singolare libro d'amore, insieme profondo, lucido e toccante.

Recensione

L'amore per un fratello

Un romanzo breve che si può leggere anche in un solo pomeriggio, questa è l'opera di Daniel Pennac che ha dedicato a Bernard, il fratello morto a causa di un intervento alla prostata finito male.

Ci si potrebbe aspettare un testo colmo di rabbia e di disperazione, ma l'autore riesce a rimanere lucido, affrontando il lutto con compostezza ed esprimendo tutto l'amore che prova per il fratello.

Questo libro, però, non parla soltanto di Bernard e dell'amore fraterno, ma anche dell'amore dell'autore per il teatro, infatti, ingloba nel testo, sotto forma di rappresentazione teatrale, una sua personale riduzione di "Bartleby lo scrivano", opera minore di Melville, molto più conosciuto per "Moby Dick". Ciò dà anche modo di avvicinarsi a quest'opera che ha dell'assurdo, in cui il protagonista a un certo punto della vita comincia a rispondere ad ogni domanda con: "Preferirei di no". Persino di fronte al suo licenziamento.

Il collegamento fra Bartleby e Bernard è dato da un aneddoto che è giunto alla mente dell'autore dopo alcuni mesi dalla morte del fratello. Proprio lui aveva iniziato a definire Bartleby alcuni biscotti allo zenzero, questo perché il protagonista del racconto di Melville si cibava soltato di questo tipo di biscotti.

Pennac sfrutta quindi il racconto di questa opera teatrale che, all'interno di questo suo libricino, porta in tournée per affrontare il suo personale lutto e per ricordare il fratello, senza però cadere nella tristezza più profonda.

Valutazione

La lettura viene valutata in base ai gusti personali del lettore. Un libro che non piace a un lettore può essere splendido per un altro. Se sei l'autore, o l'autrice, e pensi che questo tuo libro sia stato valutato male, evita di contattarmi o di commentare lamentandotene.

Letto 285 volte Ultima modifica il Giovedì, 28 Ottobre 2021 16:34

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