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Greta di Alessandro De Paoli - Recensione

greta di alessandro de paoli recensione

Estratto della recensione

Non è semplice parlare di Greta, ragazza borderline che fugge dal suo piccolo paese di campagna per giungere a Roma. Un personaggio molto complesso quello di Greta, che l'autore propone come una giovane ragazza facile dal vissuto difficile, che incontra Riccardo, trentenne insoddisfatto della vita, alla continua ricerca dell'amore. Di Greta, invece, non si conosce l'età, di sicuro è giovane e dice di essere maggiorenne, oltretutto è molto bella.

Trama

Greta è una ragazza borderline o è una ragazza magica? I traumi subiti nell'infanzia ne hanno fatto una creatura diversa e frantumata, sempre alla ricerca della sua salvezza in modi autolesivi. L'incontro con Riccardo, uomo più grande di lei ma insoddisfatto ed inquieto, nasce su internet; e, pur tra mille difficoltà, si trasforma in una breve storia di amore incondizionato che forse cambierà entrambi.

Recensione

Una ragazza borderline

"Greta" è la seconda opera che leggo dell'autore, la prima, infatti, è stata una bella raccolta di racconti intitolata "In mia discolpa". Questa volta, invece, si tratta di un romanzo breve, o racconto lungo, in cui permane uno stile di scrittura diretto ed emozionante che spinge il lettore a riflettere e interrogarsi sulla fragilità dell'essere umano e delle sue relazioni, ma soprattutto, su quanto possa divenire complicato, per alcune persone, amare.

Gli scritti di Alessandro De Paoli sono sempre enigmatici e lasciano al lettore, oltre le forti emozioni, la libera interpretazione del significato della storia raccontata. Ognuno può vederci qualcosa di diverso e io, nello scrivere questa recensione, vi propongono il mio punto di vista.

Non è semplice parlare di Greta, ragazza borderline che fugge dal suo piccolo paese di campagna per giungere a Roma. Un personaggio molto complesso quello di Greta, che l'autore propone come una giovane ragazza facile dal vissuto difficile, che incontra Riccardo, trentenne insoddisfatto della vita, alla continua ricerca dell'amore. Di Greta, invece, non si conosce l'età, di sicuro è giovane e dice di essere maggiorenne, oltretutto è molto bella. I due si conoscono nella città eterna e Riccardo se ne innamora subito, perché, appunto, quello che cerca è l'amore, o anche la parvenza di esso.

Sin da subito lui la ospita a casa sua. Sarà lei che, senza crearsi alcun problema, gli dirà che vuole andare da lui, anche perché non sembra avere un altro posto dove stare. Riccardo si ritrova così a vivere una storia che non riesce a comprendere bene, un amore tossico di difficile comprensione, che non può essere neanche definito amore. In cui lei recita la parte della donna che ha in mente soltanto il sesso, ma che non vuole essere amata veramente.

Il finale è molto enigmatico, e ognuno può trarre delle conclusioni diverse.

Vi consiglio di leggerlo e faccio i complimenti all'autore, per questa breve storia originale e ricca di dialoghi. Ritengo doveroso dire, inoltre, che sono presenti scene e allusioni sessuali, ma allo stesso tempo non si tratta di un romanzo erotico. Sinceramente mi viene complesso definire il genere di questo libro che si basa piuttosto sul dramma. Il dramma di un ragazzo che si infauta, o inizia ad amare, qualcuno che non sa cosa vuol dire l'amore, e il dramma di una ragazza/bambina che vive in un passato da cui non riesce a fuggire.

Valutazione

La lettura viene valutata in base ai gusti personali del lettore. Un libro che non piace a un lettore può essere splendido per un altro. Se sei l'autore, o l'autrice, e pensi che questo tuo libro sia stato valutato male, evita di contattarmi o di commentare lamentandotene.

Letto 142 volte Ultima modifica il Giovedì, 28 Ottobre 2021 16:39

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