Tirian invoca i due eroi dell'altro mondo a causa dei forti tumulti che scuotono Narnia. Colpevoli sono lo scaltro Cambio, uno scimmione, e l'amico molto più stupido, l'asino Enigma.
Toccherà a Jill, questa volta, scoprire il mondo di Narnia, una ragazzina vittima dei soliti bulli che, come il suo compagno Eustachio nel precedente volume, riuscirà ad avere fiducia in se stessa e a prendere sicurezza grazie alle avventure che vivrà nel regno del leone Aslan.
Edmund e Lucy sono costretti ad andare a casa del cugino, ed è in quella occasione, mentre i due litigano con Eustachio, che inizia il loro fantastico viaggio. Il quadro di un veliero si anima improvvisamente e i tre ragazzi sembrano rimpicciolire mentre al tempo stesso vengono risucchiati nel quadro e tra le onde del mare di Narnia.
Il principe Caspian, decide quindi di mettersi alla loro ricerca, fuggendo dallo zio e facendo la conoscenza persino dei quattro protagonisti della saga: Peter, Edmund, Lucy e Susan. Che tornano a Narnia per aiutarlo a sconfiggere il malefico Re, richiamati dal corno magico che Susan aveva lasciato a Narnia.
Il volume inizia subito con Shasta, un ragazzo di umili origini che fugge per non essere venduto dal padre adottivo a un potente guerriero del regno in cui vive. Trova l'occasione migliore quando conosce Bri, un cavallo parlante che si dice proveniente da Narnia, un regno in cui gli animali sono liberi e sanno parlare. I due si mettono in viaggio incontrando inoltre degli alleati, Aravis e Uinni, rispettivamente una ragazza e una cavalla anch'essa parlante.
La scrittura è sempre molto semplicistica e poco descrittiva e si focalizza più sugli eventi e gli stati d'animo dei diversi personaggi, l'unica nota stonata è la quasi totale assenza di descrizione durante la battaglia finale, mi sarebbe piaciuto leggere più particolari.
Devo dire che, pur essendo una lettura per ragazzi, mi ha preso tantissimo al punto che provvederò a continuare la sua lettura, scegliendo dalla mia libreria il secondo volume, il prima possibile.