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Il ritorno del Malombra. La maledizione del Puparo di Vincenzo Sacco - Recensione

il ritorno del malombra la maledizione del puparo di vincenzo sacco recensione

Estratto della recensione

Proprio come tutti gli eroi però, ha bisogno anch'esso dei suoi aiutanti, ed ecco che, al momento opportuno, entrano in gioco, il maestro di casa Montalban e il suo fidato amico a quattro zampe Diavolo, utile quest'ultimo, soprattutto nella lotta contro il temibile Puparo, capo del circo degli orrori.

Trama

Sicilia, 1848. A San Sallier i mafiosi hanno paura di mettere il naso fuori di casa da quando c’è un nuovo eroe in città: il Malombra. Ma oscure presenze minacciano la pace ritrovata. Nottetempo una misteriosa creatura saccheggia il bestiame nelle campagne. Gli avvistamenti parlano di uno strano essere lupo e il colonnello Savino Melìa e il suo fidato braccio destro, il maggiore Niccolò De Luca, stentano a capirci qualcosa. Come se non bastasse, puntuale come il Carnevale, arriva al villaggio il terrificante “Circo degli orrori”. Il suo enigmatico capo, il Puparo, attivando la “macchina del fango”, riesce a infamare la figura del Malombra e presto l’infallibile giustiziere si ritrova solo e smascherato. Odiato dalla stessa gente che protegge, la sua missione è fatta a pezzi. Pure il suo alter ego, il principe Leonardo Valentini, viene messo in un angolo. Leonardo dovrà comprendere appieno cosa significa essere il Malombra e, per farlo, avrà bisogno di tutto l’aiuto dei suoi più cari amici – il fido cane-ombra Diavolo, il geniale cugino Federico e il maestro di casa Montalbán – e dell’amore impossibile della sua vita: donna Doriana.

 

Recensione

Zorro siciliano

Chi è il Malombra? Un criminale o un eroe?

Come Zorro, ed altri eroi dei fumetti che conosciamo, per essere un eroe spesso bisogna avere una doppia identità, e dietro alla maschera da teschio del Malombra si cela il volto del nobile principe Leonardo Valentini, che sfrutta i passaggi segreti celati nel sottosuolo della sua dimora per nascondere tutte le prove del suo operato e, soprattuto, il suo costume e le catene che usa come arma per sopraffare i nemici.

Proprio come tutti gli eroi però, ha bisogno anch'esso dei suoi aiutanti, ed ecco che, al momento opportuno, entrano in gioco, il maestro di casa Montalban e il suo fidato amico a quattro zampe Diavolo, utile quest'ultimo, soprattutto nella lotta contro il temibile Puparo, capo del circo degli orrori, e contro la "Lupunara", una donna lupo che sembra essere appena arrivata nel villaggio siciliano in cui viene ambientato il romanzo.

Il titolo, "Il ritorno del Malombra", ci lascia intendere già che questa non è la sua prima avventura, infatti si tratta del secondo volume, da poco pubblicato, di una serie di romanzi che raccontano le vicende del Malombra, tutte accadute in Sicilia nel 1848, in chiave sovrannaturale.

Da buon siciliano, ho apprezzato molto l'ambientazione, con una Sicilia dove per una volta la mafia non è la protagonista, mentre trovo molto interessante l'idea di un eroe conterraneo.

Grazie a questo romanzo, ricco di azione, il lettore può anche avvicinarsi alla storia e all'architettura siciliana, mentre il Malombra si prepara a combattere il suo nemico.

I personaggi sono tutti ben caratterizzati, dal Colonnello Savino Melia alla figlia Doriana sino ai fenomeni da baraccone del circo degli orrori.

Faccio i miei complimenti a Vincenzo Sacco per essere riuscito a creare un personaggio originale, nonostante le varie ispirazioni attinte dagli altri eroi e supereroi, per la prosa impeccabile che costituisce un romanzo breve ma d'impatto, capace di restare a lungo nella memoria dei lettori.









Valutazione

La lettura viene valutata in base ai gusti personali del lettore. Un libro che non piace a un lettore può essere splendido per un altro. Se sei l'autore, o l'autrice, e pensi che questo tuo libro sia stato valutato male, evita di contattarmi o di commentare lamentandotene.

Letto 141 volte Ultima modifica il Domenica, 12 Gennaio 2025 11:54

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