Trama
Recensione
Un giallo leggero e frizzante
L'autrice Stefania Calà, mia conterranea, è al suo esordio con questo romanzo giallo dalle mille sfumature, sino a raggiungere i generi rosa e narrativa contemporanea. Ma dalla scrittura e dalle abilità narrative dell'autrice non sembra proprio che questa sia la sua prima pubblicazione. Anzi sembra già abbastanza navigata da scrivere qualcosa che possa piacere anche a diversi tipi di lettori.
Grazie al mix di generi che Stefania ha messo insieme ce n'è per tutti i gusti: per chi ama il mistero e i colpi di scena, per chi ama la ricerca della verità e per chi ama le riflessioni sull'amicizia e sull'amore.
Un romanzo tutto al femminile, con protagoniste che impareremo a conoscere e che ci faranno sperare in alcuni seguiti, come già preannunciato nella copertina.
Emma De Amicis è un'investigatrice amatoriale, infatti la sua professione reale è quella di giornalista, ma la sua forza la spingerà verso inchieste che altre lascerebbero arenare, in compagnia della sua amica Cristiana.
Questo primo volume la vede raggiunta da un plico contentente un misterioso diaro, in cui viene narrata l'adolescenza di una ragazza di nome Laura, siciliana di nascita, chiusa in un collegio del nord Italia gestito dalle suore.
Dalle parole scritte dalla penna di Laura, risalenti agli anni '90, il collegio viene descritto come un luogo inospitale e la ragazza si chiede come mai è stata portata lì dai genitori adottivi. Soprattutto dopo alcuni eventi che la sconvolgono e che vedono al centro la gestione del collegio stesso.
Laura ha paura è riesce persino a scappare da lì, Emma vuole comunque vederci chiaro e si metterà sulle tracce dell'unica suora che sembrava voler bene alle ospiti del collegio.
Comincia quindi l'inchiesta di Emma che la porterà a scoprire fatti risalenti a quegli anni che nessuno avrebbe mai potuto immaginare, chiudendo il cerchio con una scoperta che riguarda da vicino persino lei e l'amica Cristiana.
La scrittura di Stefania non stanca mai, nonostante viri spesso su argomenti e siparietti leggeri e frizzanti che, pur non legandolsi con il genere giallo, conferiscono al romanzo un tocco di rosa e molti spunti di riflessione.
Complimenti quindi all'autrice, che sono sicuro avrà il suo successo continuando con le inchieste di Emma di Amicis. Per gli amanti dei gialli leggeri e ironici, super consigliato!
Valutazione
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