Trama
Recensione
Fantastico, anche troppo
Il genere fantasy a volte non lo digerisco, soprattutto come in questo caso, in cui di fantasia l'autrice ne ha avuta davvero troppa.
Le prime duecento pagine (di seicento) le ho lette tutte di un fiato, sorpreso dalla scrittura di Erin Morgenstern, che posso definire davvero interessante e particolare, soprattutto perché scorrevole e ricca di metafore immaginifiche.
Immaginifico e onirico sono i due aggettivi che attribuirei all'intero tomo, che mi pare essere stato una grande metafora di qualcos'altro, che purtroppo però non sono riuscito ad afferrare.
Il problema per le restanti quattrocento pagine è stato proprio questo, per me, riuscire a capire cosa stesse accadendo in un mondo sotterraneo (il mondo sotto il mondo sotto il mondo) dove si perde letteralmente il senso della fisica e del tempo. Dove succede di tutto, ma purtroppo anche niente, in un susseguirsi di incontri ed eventi, neanche tanto avventurosi, che il protagonista vive.
Si chiama Zachary, all'apparenza un ragazzo qualsiasi, che un giorno, per caso, trova un libro in una biblioteca, dal titolo "Dolci rimpianti", che sembra proprio raccontare aneddoti della sua infanzia, nonostante il volume sia molto più antico.
La cosa ovviamente lo incuriosisce molto e lo porta a fare delle ricerche per scoprire coma mai quel libro racconti la sua esistenza.
Si ritrova così alla ricerca della verità che lo condurrà in un mondo sotterraneo. Tra i vari personaggi spiccano soprattutto Mirabel e Dorian, di quest'ultimo il protagonista si innamora e devo dire che ho apprezzato la tenerezza della parte romance di quest'opera.
Per il resto i personaggi sono davvero poco caratterizzati, soltanto il protagonista sembra avere una personalità sviluppata, per non parlare degli altri personaggi che esistono all'interno degli altri libri descritti all'interno.
In pratica il romanzo non è altro che una storia all'interno di un'altra storia, come nelle scatole cinesi, ci si ritrova quindi a leggere in parallelo delle storie separate che alla fine sembrerebbero confluire e dare un senso a tutto. Ma coglierlo non è affatto semplice, tanté che mi sono perso varie volte durante la lettura, e il punto è che non mi sono mai ritrovato.
A favore di questo romanzo c'è la copertina e la grafica molto accattivante e sicuramente lo stile di scrittura, ma pecca nella trama, sino a rendere il corso degli eventi incomprensibile per molti aspetti.
Valutazione
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