Trama
Scigheo e Sadako sono fratello e sorella e vivono a Hiroscima. Lei è piccola e tocca al fratello maggiore inventare nuovi modi per distrarla. La mamma lavora in una fabbrica di munizioni, il padre è soldato, nessun adulto si occupa di loro e le scuole, con la guerra, sono state chiuse nell’estate del 1945, quella della bomba atomica. Che, infatti, scoppia. È il 6 agosto, e niente sarà più come prima...
Recensione
Due bambini sopravvissuti
Un romanzo che brucia il cuore, dal di dentro, come la "grande folgore" ha bruciato gli abitanti di Hiroscima.
Così è stata chiamata la bomba atomica dagli stessi giapponesi e così viene definita in quest'opera scritta da Karl Bruckner più di un secolo fa.
Ancora oggi, purtroppo, la minaccia delle armi nucleari è sempre in agguato, usata, più che altro, come leva per opprimere i popoli.
L'autore ci mostra la tragedia di Hiroscima sotto vari punti di vista, dai più semplici abitanti che hanno dovuto vivere il prima e il dopo la detonazione della bomba, sino a giungere alle coscienze dei piloti che l'hanno sganciata, senza sapere cosa sarebbe successo di lì a qualche secondo.
I protagonisti sono due bambini, Sadako e Shigeo, sorella e fratello sopravvissuti per miracolo all'onda d'urto che ha letteralmente arso vive migliaia di persone.
Ma come è prevedibile, nonostante gli anni passati, l'inferno atomico continua a incombere sugli abitanti di Hiroscima, e i due bambini, divenuti ormai adolescenti, devono fare i conti con le radiazioni.
Un romanzo commovente, che sbalordisce per la tenerezza con cui viene affrontato questo tragico evento.
Valutazione
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