Trama
Terra 1942 - Narnia 2306. "Paul Sheldon, un celebre scrittore, viene sequestrato in una casa isolata del Colorado da una sua fanatica ammiratrice. Affetta da gravi turbe psichiche, la donna non gli perdona di aver "eliminato" Misery, il suo personaggio preferito, e gli impone tra terribili sevizie di "resuscitarla" in un nuovo romanzo. Paul non ha scelta, pur rendendosi conto che in certi casi la salvezza può essere peggio della morte..
Recensione
Quando scrivere diventa un incubo
Dopo diversi anni ho ripreso a leggere King, e questa volta ho letto uno dei suoi romanzi più famosi: "Misery".
La versione cinematografica l'avevo già recuperata una decina di anni fa, ed è stata impressionante, talmente tanto che ricordo bene molte scene. Ma il romanzo è ancora più orrorifico, più incisivo e più drammatico, ricco di scene splatter che non lasciano spazio all'immaginazione ma che, grazie al talento dell'autore, scaturiscono dalle pagine, vive e intramontabili.
Ciò che Stephen King ha messo su carta è secondo me l'incubo di ogni scrittore, infatti, il protagonista, Paul Sheldon, è un autore che ha basato il suo successo sulla serie di romanzi con potagonista Misery, sino a che un giorno non decide di sbarazzarsene, facendola morire, per poi dedicarsi a qualcos'altro.
Per un malaugurato caso del destino però, Paul è vittima di un incidente stradale e la prima a soccorrerlo è Annie, un'infermiera che lo porta a casa per fornirgli le proprie cure. Quello che per molti potrebbe essere una fortuna, per Paul è l'inizio di un incubo, perché Annie è pazza e per di più è una sua fan, tanto da conoscere per filo e per segno tutti i romanzi della serie Misery.
Questo non è un bene per Paul, perché ad Annie non va proprio giù che il personaggio di Misery possa morire. Viene così drogato, torturato e costretto a riscrivere un nuovo libro, in cui Misery torna viva e vegeta, e in questo lasso di tempo Paul scopre il dolore, la paura e la prigionia, ma scopre anche il passato di Annie, più terribile di ciò che immaginava. Non è stato l'unico a finire vittima della pazzia della donna.
Per saperne di più vi consiglio di leggerlo, vi avverto però che è un romanzo crudo e non adatto a coloro che sono facilmente impressionabili, perché questo è un horror senza fantasmi né mostri, ma un horror basato sulla follia della mente umana.
A parer mio, tra le righe vedo anche un certo parallelismo tra Annie e le case editrici che a volte costringono gli scrittori nella realizzazione di scritti che non vogliono intraprendere. Stephen King secondo me parla anche di questo, delle costrizioni editoriali, in cui forse è incappato negli anni della sua carriera.
Valutazione
La lettura viene valutata in base ai gusti personali del lettore. Un libro che non piace a un lettore può essere splendido per un altro. Se sei l'autore, o l'autrice, e pensi che questo tuo libro sia stato valutato male, evita di contattarmi o di commentare lamentandotene.