Il mondo è stato devastato dall'apocalisse, non si sa bene quando e perché, ciò che si sa è che le radiazioni hanno deformato l'aspetto degli essere umani.
1. Ciao Carlotta e benvenuta nel Salotto degli Scrittori, accomodati pure. Ci conosciamo ormai da anni e ho avuto anche il piacere di incontrarti di persona, ma sei molto conosciuta anche sui social, soprattutto per la tua voglia di leggere che ti porta a divorare letture di ogni genere e formato. Infatti, oltre ai romanzi, ami molto anche la poesia, per non parlare dei fumetti. Penso che tutti siano curiosi di sapere come scegli la tua prossima lettura e come riesci ad avere in lettura decine di opere di diverso genere. È una tua qualità innata o usi un qualche tipo di superpotere?
Grazie, sono felicissima di essere qui. Non la scelgo, mi sceglie lei. È una cosa naturale. Idem per la "lettura multipla". Prima procedevo con un volume per volta, ora sono sui 115 (fumetti e graphic novel a parte), ma hanno iniziato ad aumentare progressivamente a causa di una commistione di ingordigia, sovrastimolazione e curiosità. Ci "sono scivolata", insomma. È un'esperienza di lettura diversa: si creano bizzarre corrispondenze, si resta più concentrati, senza abbandonarsi alle parole, si acuiscono le capacità analitiche e i contenuti rimangono impressi più a lungo. C'è tanta serendipità. Inoltre è più facile assecondare il proprio stato d'animo e le esigenze contingenti. Considera, però, che solo un 40% circa è narrativa. Leggo tanti saggi, manuali e libri divulgativi sulle materie più disparate.
Il ragazzo, che di mestiere fa il pescatore, nelle sue pagine racconta di un periodo che ha inizio in un preciso momento, da quando il mare porta a riva delle bellissime fanciulle, dall'aspetto perfetto, ma tutte prive di vita.
L'autrice ha creato un mondo fiabesco, unico e alternativo, dove Principi Azzurri (non rigorosamente animati da cavalleria e bon ton), Principesse imprigionate nelle torri (non sempre contro la loro volontà), associazioni di cavalli bianchi (ormai stufi di fare le comparse), boschi incantati (con donne addormentate non proprio nel fior fiore dei loro anni) e persino associazioni segrete criminali (ma neanche tanto) decise a far saltare ogni lieto fine.
Dal ritrovamento da parte di due sorelline, sino ad arrivare alla narrazione dal punto di vista di chi ha voluto la testa del pover uomo, Carlotta Torielli riuscirà a farvi ridere nonostante ci sia in ballo la testa di un cadavere!