Trama
C'è stata l'Apocalisse, secoli fa...
In realtà nessuno sa quanto tempo sia passato, né se davvero si tratti di secoli o solo di decenni...
Poi è subentrata una pandemia terribile, che ha decimato i superstiti, e sono iniziate le alterazioni...
Solo quando abbiamo iniziato a pensare che il peggio fosse passato e che noi, i sopravvissuti, fossimo dei privilegiati...
Solo allora sono iniziati ad apparire i corpi!
Recensione
Una fanciulla che vien dal mare
Ho preso in mano, con molto piacere, la nuova edizione di "Corpi nudi", pubblicato soltanto di recente in versione cartacea, iniziando così "La saga delle fanciulle del mare" di Carlotta Torielli.
Una saga postapocalittica che nasce dalla fervida immaginazione di Otta, sicuramente ben scritta e costruita altrettanto bene se devo basarmi sul primo volume. Spero davvero di poter leggere i successivi il prima possibile.
Il mondo descritto da Otta non è per nulla banale. Gli esseri umani sopravvissuti, quasi tutti con qualche deformazione fisica e genetica, vivono in un ipotetico futuro postapocalittico in cui non si sa cosa abbia causato l'apocalisse, ció che è certo è che le radiazioni hanno deformato l'aspetto dell'essere umano.
Paul, il ragazzo quattordicenne protagonista di questo volume, ha soltanto una grande voglia sulla schiena, ma c'è chi ha il viso deturpato come la sua coetanea Michelle e chi si ritrova con otto dita in una sola mano.
Il testo si presenta sottoforma di diario, scritto da Paul, ritrovato dal figlio Gabriel e censito da un regime dittatoriale non meglio specificato, che non esiste ancora durante la stesura del diario da parte di Paul.
Il ragazzo, che di mestiere fa il pescatore, nelle sue pagine racconta di un periodo che ha inizio in un preciso momento, da quando il mare porta a riva delle bellissime fanciulle, dall'aspetto perfetto, ma tutte prive di vita.
Capita però il giorno in cui una di loro affiora dalle acque viva e vegeta, Paul la vede e se innamora, e anche lei, che sembra non avere ricordi ne esperienze, come una bambina appena nata, sembra ricambiarlo con trasporto.
Con l'arrivo di questa splendida ragazza, che Paul chiama Enora, nel villaggio arriva un certo scompiglio, perché tutti gli uomini vorrebbero averla per sé, per puro piacere, perché innamorati anche loro, oppure semplicemente per poter avere dei figli dall'aspetto sano.
I personaggi sono diversi, dal vecchio saggio, al sindaco, sino al gigante protettore del villaggio, ma sono tutti ben caratterizzati, tant'è che non si fa affatto fatica a riconoscerli durante la narrazione. Cosa che ho apprezzato molto, perché in questo genere di romanzi, con una componente fantasy, mi ritrovo spesso a far confusione.
Invece Otta è stata molto abile e sono felice di poterle fare i miei complimenti. Il volume lascia molti interrogativi, come è giusto che sia in una saga, quindi attendo con ansia la pubblicazione dei successivi che, al momento, sono disponibili soltanto in ebook.
Una saga che consiglio vivamente a tutti, ma soprattutto a chi ama il genere, perché la scrittura di Otta è sempre originale, oltre che scorrevole, e capace di trasportarvi in mondi sempre ben delineati, seppur immaginari.
Valutazione
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