L'autrice ha creato un mondo fiabesco, unico e alternativo, dove Principi Azzurri (non rigorosamente animati da cavalleria e bon ton), Principesse imprigionate nelle torri (non sempre contro la loro volontà), associazioni di cavalli bianchi (ormai stufi di fare le comparse), boschi incantati (con donne addormentate non proprio nel fior fiore dei loro anni) e persino associazioni segrete criminali (ma neanche tanto) decise a far saltare ogni lieto fine.