Forse ne esistono versioni meno cruente rispetto a quella letta da me, ma rimane il fatto che questo romanzo breve non tratta soltanto la storia di un cane, ma bensì lo sfogo dell'autore che, come in Martin Eden, prova ad andare avanti nonostante le avversità della vita.
Inizialmente la loro è soltanto un'amicizia che però sprona Martin a leggere prosa e poesie, per poi comporre versi propri, studia persino la fisica e l'aritmetica, per infine abbandonare il lavoro di marinaio e intraprendere qualcosa di più complesso, ma difficile da realizzare: la strada dello scrittore di successo.