Trama
Il libro racconta la storia di Luca e la sua febbrile ricerca della verità sull’efferato crimine che ha coinvolto i suoi genitori, Emilio Altieri e Stefania Martini. Una storia familiare dai risvolti contorti e inattesi. L’amore, la gelosia, la possessività come motori di un romanzo che cattura il lettore fin dalla prima pagina e una verità che si mostra sempre diversa a seconda degli occhi di chi la guarda e racconta. La verità non conta è l’incontro di un romanzo giallo, di un’inchiesta giornalistica, ma anche di una storia familiare: i personaggi crescono ed evolvono con lo scorrere degli eventi e i racconti si intrecciano tra loro, delineando pian piano una trama complessa e avvincente. L’autore riesce a creare dei personaggi poliedrici, che vivono attraverso il racconto degli altri con descrizioni quasi pirandelliane che danno tridimensionalità e spessore.
Recensione
Ognuno ha la sua verità
"La verità non conta" è il romanzo di Alessandro Quadri di Cardano che mi ha letteralmente spiazzato! Soprattutto perché si tratta di un esordio che non ha nulla da invidiare alle opere di scrittori più in vista.
Un giallo basato su un'inchiesta giornalistica condotta da Luca, un ragazzo prossimo alla laurea che vorrebbe appunto diventare un giornalista, con l'idea di proporre una tesi di laurea sul peso che hanno i media e l'opinione pubblica sul verdetto di un processo giudiziario.
Per lo sviluppo di tale tesi, il suo relatore gli consiglia quindi di prendere ad esempio dei casi eclatanti di cronaca nera italiana, ma Luca finirà per lasciare da parte l'università e la sua laurea, perché scopre un fatto di cronaca nera che lo riguarda da vicino.
La nonna, ormai molto sofferente e prossima alla morte, gli confida un segreto che tutti in famiglia conoscevano e di cui soltanto Luca ne era all'oscuro: il padre, che credeva morto, non lo era affatto, ma è fuggito in Argentina, per non scontare dodici anni di galera, quando Luca era soltanto un bambino. Il crimine commesso dal padre? Avere ucciso a sangue freddo l'amante della propria moglie.
Per Luca è come se il mondo si fosse ribaltato e ogni sua certezza va subito in frantumi: il rapporto con sua madre, morta soltanto qualche anno prima; quello con un padre che non lo ha mai cercato; e il rapporto con l'intera famiglia che non gli ha mai parlato di quella vicenda, apparsa ai tempi su tutti i giornali.
Luca decide quindi di occuparsi del caso di cronaca nera che riguarda proprio la sua famiglia, per far luce sul passato dei suoi genitori, cercando di capire quale fosse la vera verità, che spesso non coincide con quella giudiziaria.
In un gioco di intrighi, sesso e amori, Luca prova a sbrogliare la matassa, tentando di dare un perché al gesto del padre, perché qualcosa non torna e la verità la conoscono davvero in pochi.
Un giallo che mi ha tenuto incollato alle 300 pagine, circa, che ho letto in soli due giorni e che non mi ha mai annoiato. Forse un po' ripetitivo, ma soltanto perché alcuni fatti vengono guardati da più punti di vista, così da poter lasciar cogliere al lettore l'importanza dei dettagli che man mano vengono a galla da una storia che l'autore ha studiato nei minimi particolari, una storia non basata su eventi reali e, proprio per questo motivo, ancora più complessa da mettere in piedi. Ma alla fine i pezzi del puzzle si uniscono insieme generando un'opera che consiglio di leggere, soprattutto agli amanti del genere.
Valutazione
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