Continua il viaggio alla scoperta degli autori, e delle autrici, con questa mia rubrica aperta a coloro a cui piace scrivere, che possono così avere uno spazio sul mio blog.
✍️La scrittrice che voglio presentarvi oggi é @elenapiras86 (Elena Piras) autrice di:
📕 "Prova a fidarti"
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✍️Lo scrittore che voglio presentarvi oggi é @lo_scrittore_solitario_romanzo (Nicola Ianuale) autore di:
📕 "Lo scrittore solitario: La nostra vita è il più grande romanzo che ognuno di noi possa scrivere"
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✍️La scrittrice che voglio presentarvi oggi é @elenapiras86 (Elena Piras) autrice di:
📕 "Ricominciare: Il coraggio di tornare a vivere"
In realtà, della malattia e del cancro se ne accenna soltanto, perchè non vuole essere un testo che ruota intorno alla disperazione e al dolore, ma bensì, vuol mostrare tutta la forza delle donne nel superare gli ostacoli della vita.
Il tempo passa e man mano che Giacomo cresce, si rende conto di portare un peso dentro di sé: il senso di colpa. Fino al giorno in cui riuscirà a vedere suo fratello per quello che è, tanto da riuscire a entrare nel suo mondo, studiando i suoi comportamenti apparentemente senza senso, sino a immaginarsi il mondo fantasioso creato da Giovanni in cui dominano ancora i dinosauri ed, infine, riuscendo a svelare a tutti il proprio segreto.
Questo libro, però, non parla soltanto di Bernard e dell'amore fraterno, ma anche dell'amore dell'autore per il teatro, infatti, ingloba nel testo, sotto forma di rappresentazione teatrale, una sua personale riduzione di "Bartleby lo scrivano", opera minore di Melville, molto più conosciuto per "Moby Dick".
Non è semplice parlare di Greta, ragazza borderline che fugge dal suo piccolo paese di campagna per giungere a Roma. Un personaggio molto complesso quello di Greta, che l'autore propone come una giovane ragazza facile dal vissuto difficile, che incontra Riccardo, trentenne insoddisfatto della vita, alla continua ricerca dell'amore. Di Greta, invece, non si conosce l'età, di sicuro è giovane e dice di essere maggiorenne, oltretutto è molto bella.
Comincia tutto con un manoscritto, impresso su carta dal bisnonno e donato, tramite atto notarile, alla pronipote. La donna, ricevendolo, inizia a leggerlo per noi durante tutto il testo. Scopre così le tre diverse storie e quella della propria famiglia, emozionandoci e catapultandoci insieme a lei nel romanzo.
"Io sono il vento" è un romanzo breve, o un racconto lungo, che si legge nel giro di un oretta, ma lascia un'eternità di piacevoli riflessioni. Il vento è la protagonista stessa, che si sente quasi volare da quando, sin da bambina, ha perso le gambe. La sua sedia a rotelle è l'unico prolungamento che le permette di toccare terra, per il resto non ha contatto con il suolo.
La trama è presto detta, un uomo sposato vede una donna sconosciuta, sposata anche lei, e ci trova qualcosa in più rispetto ad altre, come se i due si somigliassero. Inizia così a inviarle lettere chiedendole di avere un rapporto con lei e di conoscerla soltanto attraverso l'invio delle lettere.