Un estratto spiegherà meglio di me il concetto: "«Certe cose, certi fatti, è meglio lasciarli nell'oscurità in cui stanno... Proverbio, regola: il morto è morto, diamo aiuto al vivo. Se lei dice questo proverbio a uno del Nord, gli fa immaginare la scena di un incidente in cui c'è un morto e c'è un ferito: ed è ragionevole lasciare lì il morto e preoccuparsi di salvare il ferito. Un siciliano vede invece il morto ammazzato e l'assassino: e il vivo da aiutare è appunto l'assassino."
Un genio così abile nei calcoli matematici che a soli tre anni riusciva a risolvere calcoli complessi anche per gli adulti, un genio che, secondo Sciascia, possa essersi avvicinato insieme ad altri fisici e scienziati, alla scoperta che avrebbe poi introdotto il mondo alla bomba atomica.