Trama
Recensione
Contro i propri sensi di colpa
"Male dentro" è stata una scoperta molto interessante. Complesso è inseririlo in un determinato genere, più che altro si tratta di un mix che va dal romanzo di formazione al thriller soprannaturale, con delle punte di splatter inserite a regola d'arte.
Il romanzo racconta la storia di Jo e i suoi sensi di colpa per aver lasciato da solo Marco, l'amico di infanzia che, come spesso capita, la vita tende a dividere raggiungendo l'età dell'adolescenza. Non tutti gli amici di infanzia però si suicidano, ed ecco il principale senso di colpa che attanaglia il protagonista.
Il viaggio che intraprenderà Jo, accompagnato prevalentemente dalla sua stessa coscienza, lo vedrà protagonista di esperienze paranormali capaci di farlo tornare persino a dialogare con Marco. Il viaggio vero sta però nel percorso di formazione che intrapende e che gli servirà per accettare il lutto.
Un romanzo d'esordio di sicuro originale, ma che, come la maggior parte dei testi scritti da esordienti, l'autore dorebbe limare, così da far risaltare le azioni più interessanti, tagliando tutte le parti superflue, come ad esempio metafore e similitudini ridondanti.
Consiglio la lettura di questo romanzo a chi ama le trame circolari, in cui il finale chiude appunto un cerchio fatto di enigmi, consegnando al lettore la risposta a tutte le sue domande.
Valutazione
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