Trama
Recensione
Una lotta per la sopravvivenza
Come gladiatori è il romanzo d'esordio di Rossella Ghigliotti, e già da questo suo primo lavoro si può notare quanto siano interessanti e originali le sue storie.
Un'opera che rompe gli schemi, a mio avviso, in cui, prima del protagonista, conosciamo l'antagonista. Un uomo che ha come scopo nella vita quello di godere delle sofferenze altrui, ed è riuscito a mettere in piedi un'arena nella propria fattoria.
I malcapitati sono scelti quasi a caso, ma hanno tutti una cosa in comune: devono essere forti e robusti, in modo che il combattimento sia duraturo.
Le vittime di quest'uomo malato non devono però scontrarsi fra loro, ma sono obbligati a combattere contro dei feroci cani addestrati a uccidere.
Un giorno però, la vittima è Chris, un ex giocatore di football, che darà filo da torcere all'assassino e ai suoi cani, riuscendo a scappare.
Nella fuga però viene investito da un'auto e perde la memoria, il suo scopo sarà quello di riuscire a capire cosa siano quei flashback di violenza e paura che lo tormentano, che lo condurranno ancora una volta in quella maledetta fattoria.
La scrittura dell'autrice è sempre coinvolgente, anche se nelle prime pagine di questo suo thriller saranno pochi i dialoghi, ma non dobbiamo avere fretta durante la lettura, ogni cosa verrà svelata al momento giusto e, nonostante si conosca già l'identità del mostro che c'è dietro ai combattimenti, non mancheranno i colpi di scena, perché non è il solo ad aver architettato l'arena di combattimento.
Consigliato a chi ama i thriller in perfetto stile americano.
Valutazione
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