Trama
Una vera scena del crimine mostra la crudeltà dell’essere umano molto più di qualsiasi film dell’orrore. Questo insegna Seonkyeong agli studenti del suo corso di criminologia. Ma anche se tutti la chiamano Clarice, come la protagonista del Silenzio degli innocenti, la giovane professoressa è appena all’inizio della sua carriera e nessuno si spiega come mai uno dei più temibili serial killer della nazione, Yi Byeongdo, soprannominato il David per il suo volto angelico, abbia deciso di parlare proprio con lei. Ha ucciso tredici donne ma non ha mai voluto rivelare dove ne ha nascosto i corpi e ora è nel braccio della morte in attesa della pena capitale.Per Seonkyeong l’inattesa notizia arriva in un momento già difficile della sua vita privata: la figlia del marito si trasferisce a vivere con loro dopo essere scampata a un incendio in cui ha perso i nonni. Da un giorno all’altro un pericoloso killer e una bambina spaventata sono entrati prepotentemente nella sua vita e richiedono tutta la sua attenzione. Mentre Seonkyeong cerca di trovare accesso alla psiche malata di Yi Byeongdo, la piccola Hayeong si rivela una bambina schiva e silenziosa, morbosamente attaccata al padre e al suo vecchio orsetto di peluche, capace di reazioni inaspettatamente violente. Se è vero che tutti i serial killer hanno avuto una infanzia difficile, quali sono le vere radici dei comportamenti criminali? Possibile che gli occhi di un terribile serial killer e di una indifesa bambina nascondano la stessa oscurità?
Recensione
Tra i migliori thriller koreani
Ho trovato molto interessante questo thriller koreano, perché la letteratura asiatica stupisce spesso e volentieri, e soprattutto non mi aspettavo assolutamente un finale simile.
La lettura, pur essendo molto incentrata sui personaggi, ha il pregio di essere abbastanza scorrevole, e mi ha incuriosito molto mentre lasciava scoprire la vera natura di alcuni di loro, specialmente quando si trattava del temuto serial killer Yi Byeongdo e della piccola Hayeong.
Una ragazzina e un uomo in carcere per diversi omicidi. Due personaggi agli antipodi, ma entrambi capaci di sconvolgere la vita della protagonista, la crimonologa Seonkyeong.
Nel giro di pochi giorni, entrambi fanno capolino nella vita della donna: il serial killer perché vuole avere dei colloqui in carcere con lei dopo averla vista in visita in quel luogo; mentre la bambina si fionda direttamente a casa sua, perché è la figlia del marito, e dopo la morte della ex moglie e dopo l'incendio che le ha portato via i nonni; Hayeong si ritrova senza alternative.
Il rapporto tra la ragazzina, di nove anni, e Seonkyeong, risulterà essere molto complesso e metterà a dura prova i nervi della criminologa, mentre il marito non farà altro che peggiorare le cose.
Seonkyeong vuole vederci chiaro e indaga, sia per scoprire il motivo per il quale Yi Byeongdo è così interessato a lei, sia per accertarsi che la morte dei nonni di Hayeong sia stato veramente un incidente.
Il finale è totalmente a sorpresa, e mi ha un pò spiazzato. Non un thriller che rimane a lungo in mente, ma penso sia una buona lettura per gli amanti del genere.
Valutazione
La lettura viene valutata in base ai gusti personali del lettore. Un libro che non piace a un lettore può essere splendido per un altro. Se sei l'autore, o l'autrice, e pensi che questo tuo libro sia stato valutato male, evita di contattarmi o di commentare lamentandotene.