Trama
Alle soglie della follia, Nietzsche sosterrà di aver fatto all'umanità, con lo Zarathustra, il più grande dono che essa abbia mai ricevuto: "Questo libro, una voce che passa sui millenni, non solo è il libro più alto che esista [ ... J, ma anche il più profondo, generato dalla più intrinseca ricchezza della verità, una fonte inesauribile dove non si può calare il secchio senza farlo risalire colmo d'oro e di bontà". Perciò Nietzsche gli assegnerà una posizione preminente tra tutti i libri: "II primo libro di tutti i millenni, la Bibbia dell'avvenire, la suprema esplosione del genio umano, in cui è incluso il destino dell'umanità". Così parlò Zarathustra rappresenta in effetti un libro irripetibile nella storia della letteratura e della filosofia: i pensieri più abissali (la diagnosi del nichilismo, l'eterno ritorno, il superuomo, la volontà di potenza) sono presentati al lettore non in forma teoretica, argomentativa, bensì come parola viva dell'alter ego dell'autore, in modo tale da consentire a Nietzsche di rivelarsi come uno dei più grandi stilisti della lingua tedesca e uno dei vertici assoluti raggiunti dalla sua poesia. Questo capolavoro poetico e filosofico viene qui proposto in un'edizione agile ma dotata di apparati critici sufficienti a introdurre il lettore a quello che è il più difficile dei compiti, secondo lo stesso Nietzsche: non travisarne il pensiero, ma "Ieggerlo bene".
Recensione
Il profeta filosofico
Premetto che non ho mai studiato filosofia, ma la materia mi affascina molto, ho quindi deciso comunque di leggere questo libro filosofico, forse il più popolare di Nietzsche, che tutti avrete sentito e che spero un giorno abbiate la volontà di approfondire.
Ci sarebbe tanto da dire su quest'opera, che lo stesso autore definisce come una nuova Bibbia, o come "Un libro per tutti e per nessuno", ma devo essere sintetico.
Zarathustra era un profeta, a quanto pare il primo mai esistito (si presume tra il secolo XI e VIII a.C.) e che inventò l'idea di morale. Nietzsche sfrutta questo personaggio per divenire lui stesso un profeta, immaginandolo tornare tra gli uomini per smentire le vecchie profezie.
Attraverso Zarathustra quindi, l'autore propone la sua visione nichilistica della vita, del superuomo (che giunge a noi attraverso le tre metamoforfosi {Cammello - schiavo della vita | Leone - uomo che affronta la vita | Fanciullo - spirito che plasma la vita}) e della teoria dell'eterno ritorno (l'accettazione della vita e della consapevolezza che si ripeterà all'infinito nello stesso identico modo, senza che ciò diventi un fardello).
Ognuno dei suoi pensieri sarebbe da approfondire, ma non mi è possibile farlo in questa sede e neanche ne sarei capace.
Posso dirvi però che la lettura può destabilizzare e creare sconforto o paura, a causa delle parole dell'autore che non accettano replica all'idea che la vita può essere l'abisso del vuoto e che Dio non esista. Questo prima di divenire superuomo (l'uomo che supera se stesso, e non l'uomo con i superpoteri), il Dio di se stessi, capace di plasmare il mondo in cui viviamo, creando il proprio mondo fatto di verità e felicità.
Con il tempo si è teorizzato che questo libro, e le teorie che contiene, possano aver dato inizio al nazismo. Forse alcuni nazisti si sono ispirati ai pensieri dell'autore, travisandoli, trasformando il superuomo in un uomo superiore rispetto agli altri. Ma per me è lampante che il libro non vada assolutamente in questa direzione.
Lettura consigliata a tutti e a nessuno, per riprendere le parole dell'autore.
Valutazione
La lettura viene valutata in base ai gusti personali del lettore. Un libro che non piace a un lettore può essere splendido per un altro. Se sei l'autore, o l'autrice, e pensi che questo tuo libro sia stato valutato male, evita di contattarmi o di commentare lamentandotene.