Il mio consiglio, però, è quello di scrivere una sorta di sinossi ancor prima di iniziare la stesura dell’opera, ecco perché ne parlo in questo articolo in cui fornisco consigli utili per la progettazione di un’opera letteraria.
Dopo aver avuto l’ispirazione è, sempre secondo il mio modesto parere, una buona pratica quella di scrivere in breve ciò che accadrà nella vostra storia, delineando alcuni aspetti dei personaggi e in quale momento faranno il loro ingresso nell’intreccio. Scrivete quindi gli eventi e tutto ciò che riuscite a immaginare su come dovrebbe svolgersi la storia, scrivo dovrebbe perché potreste anche decidere di modificare alcuni eventi, o di aggiungere personaggi, in corso d’opera.
In questo modo avrete già scritto tutto ciò che serve affinché la vostra storia funzioni e se qualcosa non dovesse funzionare, o se siete indecisi sulla piega che la storia dovrà prendere, potete comunque annotarvi degli appunti e rimandare. Prima o poi farete quadrare il corso degli eventi, anche durante il processo di scrittura. Avrete comunque un breve testo che vi farà da linea guida e che vi aiuterà tantissimo, senza lasciare che le idee si perdano nel corso delle settimane, o dei mesi, che impiegherete per scrivere la vostra opera.
Scrivere questo genere di sinossi preventiva vi prenderà del tempo, appunto perché sarete costretti a riflettere su come dovrà svolgersi l’opera, ma credetemi, ne varrà la pena. Perché se non riuscite a scrivere neanche questo piccolo testo significa che non avete le idee chiare e che quindi, molto probabilmente, lascereste l’opera incompiuta. Impiegare del tempo a scrivere la sinossi, e quindi a progettare la vostra opera, vi impedirà di lasciarla a metà, in quel caso sì che sarebbe una reale perdita di tempo. La sinossi invece ve lo farà recuperare durante la fase di stesura.
Nella terza parte di questo articolo tratterò la suddivisione in capitoli.