Trama

Will è in possesso di un misterioso coltello che permette il passaggio tra i mondi e che ora è l'unico mezzo per liberare Lyra, tenuta addormentata dalla signora Coulter in una grotta del suo mondo. Ma Will non è l'unico a cercare la ragazzina, centro di un'antica profezia delle streghe... Will e Lyra sono coscienti di avere un compito importante da svolgere, ma non sanno quale sia: perché la profezia si avveri non dovranno obbedire a un destino precostituito, ma essere liberi di scegliere. Una storia epica che supera i confini tra cielo e terra in una poetica unione di avventura, filosofia, mito e religione. Età di lettura: da 12 anni.

Recensione

Bello ma non troppo

"Il cannocchiale d'ambra" di Philip Pullman è il terzo volume della sua trilogia "Queste oscure materie" e vede i due protagonisti Lyra e Will, conosciuto nel secondo volume, alle prese con i vari mondi fantasy e le loro avventure, infatti, grazie alla "lama sottile" di Will, i due possono aprire delle finestre per nuovi luoghi sconosciuti, sino a giungere persino nel mondo della morte: l'aldilà. Nuovi personaggi si uniscono ai vecchi, sia buoni che malefici, tanto da soppiantare il nemico dei primi due volumi: la madre di Lyra, la signora Coulter, che in questo libro si rivela dalla parte dei due ragazzini.

Ho impiegato molto tempo a leggere queste 440 pagine, perchè il genere fantasy è uno di quei generi che mi rapisce soltanto in rari casi. Ho letto i primi due volumi anni fa e questo giaceva in libreria da almeno due anni, quindi sapevo a cosa stavo andando incontro.

Un romanzo, secondo me, molto confusionario, che ha diviso persino i fan più accaniti del genere. Infatti, sembra che l'autore abbia voluto mettere in piedi delle spiegazioni troppo superficiali tanto per illuminare i punti oscuri della trilogia. Un vero peccato, perchè la fantasia dell'autore è immensa e in questo volume è presente tanta azione, ma per piacermi deve avere anche un'ottima struttura ben collaudata.

Mi aspettavo qualcosa di meglio sinceramente e l'ho letto quasi forzato. Proverò a guardare la serie tv, di solito le trasposizioni fantasy mi piacciono molto di più.

Valutazione

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