Trama
Jack Vance ci riporta sull’immenso Pianeta Gigante, nella regione del grande fiume Vissel dove prospera l’arte degli showboat: grandi navi che danno spettacolo alle genti feroci e bizzarre della Lunula XXIII . Apollon Zamp e Garth Ashgale sono i più famosi capitani di tutto il Vissel: perciò, quando dalla lontana Mornune arriva la notizia che re Waldemar ha bandito una gara per il miglior spettacolo e il migliore showboat, la lotta tra i due si accende senza quartiere. Ma un giorno a bordo della Miraldra Incantata, il vascello di Zamp, si presenta una bellissima ragazza decisa ad andare a tutti i costi a Mornune. Il suo nome è Damigella Blanche-Aster, e dal suo arrivo le avventure sembrano non avere più fine…
Recensione
Sulle navi teatrali
Questo è stato il mio primo approccio con Jack Vance, un autore molto acclamato, che però non mi ha conquistato. Il genere è fantascientifico, lo stesso della mia scorsa lettura, e anche stavolta non mi ha lasciato soddisfatto, non riesco proprio a digerire il genere.
In questo classico Jack Vance ci porta sul pianeta gigante, un'ambientazione già riportata in altri suoi scritti, stavolta però ci lascia scoprire alcuni attori delle Showboat. Come suggerisce il nome, sono delle navi con teatro annesso che, percorrendo un fiume che attraversa buona parte del pianeta, fa tappa in diverse città proponendo i propri spettacoli teatrali, attraccando nei vari porti delle diverse città. L'autore ci lascia scoprire anche le diverse tribù e popolazioni che abitano il pianeta, sempre risalenti alla razza umana, ma ognuna con la proprià identità culturale e accomunate dalla continua ricerca dei materiali che sono sempre stati molto scarsi, infatti, sul pianeta gigante anche il ferro è molto prezioso.
Il protagonista, Apollon Zamp è il comandante della Miraldra incantata, e quando il Re decide di indire una competizione tra le migliori Showboat si ritroverà a gareggiare contro il suo rivale: Garth Ashgale. L'idea di queste navi mi è piaciuta tantissimo e anche i personaggi sono ben caratterizzati, ciò che non mi è piaciuto è stata la trama, troppo piatta e noiosa per i miei gusti.
Valutazione
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