Tra amici schizofrenici e scontri con gli zombie, in nome della sopravvivenza in un mondo distopico in cui si è costretti a vivere in colonie, viene analizzata la nostra società, dal futuro distopico sino al 2012, anno in cui "perdemmo di vista la luna" (per dirla con le parole dell'autore che riprende a sua volta un detto zen), inizia a diffondersi la Burundanga e gli smartphone diventano i protagonisti della nostra era.