«Specchiati in quei cristalli e nell'istessa magnificenza singolar contempla di fralezza mortal l'immago espressa.»
A farla incidere fu l'antico proprietario della villa, Francesco Ferdinando Gravina Secondo detto "il Negromante", uno dei personaggi del mio libro. Secondo voi cosa voleva significare? Quale è il senso del suo avvertimento? Se vi va, ditemi la vostra nei commenti.
Ecco alcune foto della sala degli specchi di villa Palagonia tratte da google immagini.